Quattro anni fa, il 27 maggio 2021, moriva Carla Fracci, una delle più grandi ballerine del ventesimo secolo. Qui pubblichiamo il ricordo di Augusto De Luca, un fotografo che la ritrasse nel 1991
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Sono passati diversi anni, ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento resterà per sempre. Era il 1991 e da poco era uscito nelle librerie Napoli Donna, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo. Avendo avuto un notevole riscontro, con Giuliana decidemmo di realizzare un altro libro, stavolta sulle donne di Milano, che però per vari motivi non fu mai pubblicato.
Preparammo allora una scaletta di nomi illustri mettendo come prima della lista Carla Fracci. Il caso volle che dopo neanche un mese la ballerina, insieme al marito Beppe Menegatti, venisse a Napoli ospite proprio di Giuliana.
Ricordo bene che la conobbi a una cena. Le proposi di partecipare al progetto e fu subito entusiasta.
Stava andando tutto bene, però la Fracci sarebbe rimasta a Napoli pochi giorni, io dovevo quindi trovare subito il luogo giusto e soprattutto decidere come fotografarla. Cominciai a documentarmi e a cercare…
Leggendo la sua biografia capii dalla data di nascita che il suo segno era il leone, un segno che le calzava a pennello; l’avevo sempre considerata una donna molto forte, una guerriera, caratterialmente e professionalmente. Mi ricordai che a casa della mia amica Valeria Carità, in un antico palazzo a Monte di Dio, quartiere San Ferdinando, avevo visto un grande leone di pietra. Immediatamente organizzai tutto e il giorno dopo io e la Fracci ci recammo là. Lei era bellissima, delicata e eterea come una porcellana cinese, e indossò il vestito merlettato che si vede nella foto. Dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta. Finalmente potevo rilassarmi. Passammo un po’ di tempo a chiacchierare e poi la riaccompagnai. La rividi a Milano perché venne a una mia mostra fotografica al Diaframma in via Brera. Le diedi il suo ritratto e lei subito mi disse: “Bella… e poi il leone è il mio segno”. Capii così di aver fatto centro.

- Augusto De Luca, napoletano di nascita, fotografo professionista, ha ritratto molti personaggi celebri. Ha esposto in gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio). Tutte le immagini che accompagnano questo post sono sue