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Al Festival Del Pensare si parla di libertà

È una parola bella, importante, fondamentale. Libertà: un valore forte drammaticamente a rischio in tempi come quelli che stiamo vivendo.

Proprio alla libertà è dedicata l’undicesima edizione del Festival Del Pensare, in programma dal 17 al 20 luglio nei borghi collinari toscani di Casale Marittimo e Montescudaio, in provincia di Pisa.

Intitolata A proposito di libertà, la manifestazione, allestita dall’Associazione culturale Pensiamo insieme, si concentrerà sul significato del concetto di libertà nell’ambito della storia, dell’informazione e dell’educazione.

«Dopo esserci chiesti in che mondo viviamo, abbiamo la sensazione – o meglio l’evidente certezza – che in questo nuovo mondo sia in crisi un elemento che ci sembrava da anni ormai acquisito: la libertà» spiegano gli organizzatori che hanno come loro presidente Pia Pagani de Marchi. «Gli esempi sono molti: dai giornalisti censurati o costretti ad avere una scorta, o addirittura arrestati, alle minoranze considerate meno di niente, ai disabili non rispettati, ai dissidenti imprigionati o uccisi. Non ultime le guerre ancora in corso a cui si aggiungono sempre nuovi “pezzetti”, e non ci vuole molto a capire che dove c’è guerra non c’è libertà».
Qual è il percorso storico della libertà? Dove ci ha portato? Oggi l’informazione è libera o condizionata dai sistemi politici? Come possiamo educare i nostri ragazzi a crescere pensando liberamente nel rispetto del vivere civile? «Queste sono tra le domande alle quali proveremo a rispondere con i nostri ospiti mentre rifletteremo su un tempo presente sempre più complicato, oscuro e difficile».

Festival Pensare
L’edizione 2024 del Festival Del Pensare

Dalla caverna di Platone in cui si rompono le catene verso la libertà, all’itinerario dantesco, all’affermazione di Spinoza “nessuno nasce libero”, l’umanità ha sempre cercato la libertà. Giovedì 17 luglio (a Casale Marittimo, Teatro aperto, 21.15) Michela Ponzani, storica, saggista, docente di Storia contemporanea all’Università di Roma Tor Vergata, e Giovanni Brunetti, storico, dottore in Scienze archeologiche e storiche all’Università di Verona, affronteranno il tema Libertà vo’ cercando ch’è sì cara Il lungo cammino verso la libertà.

Venerdì 18 luglio (a Montescudaio, piazzale Belvedere, 21.15) Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica e Accademico dei Lincei, e Daniela Preziosi, cronista politica e inviata parlamentare del quotidiano Domani, discuteranno sulla libertà dell’informazione, garantita dall’articolo 21 della Costituzione. Esiste questa libertà oggi, è esistita nel passato? Nei Paesi democratici c’è libertà di informazione? L’incontro si intitola È “solo” la stampa, bellezza? – Libertà d’informare e di essere informati.

Quali sono i presupposti educativi per formare menti consapevoli e responsabili? La nostra società incoraggia o limita un percorso formativo che raggiunga questi obiettivi? Ne parleranno sabato 19 luglio (a Casale Marittimo, Teatro Aperto, alle 21.15) Giacomo Stella, professore di Psicologia clinica all’Università di Modena e Reggio Emilia, socio fondatore dell’Associazione italiana dislessia e direttore scientifico di S.O.S. dislessia, e Cristina Bachmann, psicologa clinica e psicoterapeuta. Titolo dell’incontro: Il mio canto libero – Come formare menti critiche e autonome.

Chiuderà il Festival domenica 20 luglio (Casale Marittimo, Teatro Aperto, alle 21.15) il Teatro dell’Orsa con lo spettacolo Cuori di terra. Memoria dei sette fratelli Cervi. In scena la storia di una famiglia emiliana che, come altre, arriva a una consapevolezza politica e sociale che si manifesta con l’antifascismo e la Resistenza. A dar vita al racconto le lettere, i documenti e le testimonianze dirette come quelle di Maria Cervi, figlia di Antenore, uno dei sette fratelli uccisi dai nazifascisti.

Festival pensare
Il pubblico in uno degli incontri della passata edizione

Tutte le serate, a ingresso gratuito, vedranno come moderatrice la giornalista, direttrice di Badalinews, Cecilia Morello mentre Ilaria Fontanelli, regista a autrice di Geometria delle Nuvole, coordinerà i reading teatrali che ogni era accompagneranno il Festival attraverso le voci delle attrici della compagnia DOG’s.

Cresciuto negli anni grazie anche al sostegno e alla partecipazione del filosofo Remo Bodei, scomparso nel 2019, il Festival Del Pensare è patrocinato dai Comuni, da Rai Cultura, dall’Università di Pisa e dalla Regione Toscana. Nelle edizioni passate ha affrontato temi importanti come la mutazione ambientale ed economica (2020 Terra, il dovere della scelta); la biodiversità e le conseguenze della pandemia nella storia e nel lavoro (2021 Cambiamenti); le prospettive delle scienze ambientali e dell’arte (2022 Futuri); la situazione dei mari, l’impegno dei giovani di Ultima Generazione e il Metaverso (2023 DiversaMente); le fake news, l’intelligenza artificiale, la società dell’indifferenza (2024 In che mondo viviamo).

Tutte le informazioni cliccando qui.

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