UN BLOG
IN FORMA DI MAGAZINE
E VICEVERSA

Allonsanfàn

Parisi in un volo di storni e l’aforisma di Nietzsche

“Il lavoro migliore di una vita di ricerca può saltare fuori per caso: lo si incontra su una strada percorsa per andare da un’altra parte. A me è accaduto così. Quello che è ritenuto il mio miglior contributo alla fisica, ovvero la teoria dei vetri di spin, è nato mentre studiavo un problema di particelle elementari”. L’autore …

Leggi tutto

La comunicazione percepita della guerra: Putin, Zelensky e Pinocchio

Il solo aspetto del conflitto tra Russia e Ucraina che un PPA come me ha il diritto di affrontare, sia pure con un’infinità di cautele, è la comunicazione percepita. PPA è l’acronimo di Piccolo Pubblicitario Anziano, laddove l’individuo – per dirla con il buon vecchio Marx – è anche l’insieme (o il risultato) dei rapporti sociali …

Leggi tutto

Leggendo Seneca in tempo di guerra

“E se qualcuno ci dicesse che molte sofferenze della nostra vita dipendono dal modo in cui pensiamo alle cose? E se sostenesse di poterci mostrare come evitare ansia, frustrazione, rabbia? E se risultasse che evitare tutto questo è interamente nelle nostre mani?” Il testo virgolettato campeggia sulla copertina del volumetto Sette brevi lezioni sullo stoicismo. …

Leggi tutto

Pasternak e gli altri, uniti dall’abisso

“Anche più dell’affinità delle loro anime, li univa l’abisso che li divideva dal resto del mondo” (Boris Pasternak) Quando pubblicherò queste noterelle molto probabilmente la scelleratezza compiuta dall’Università Bicocca sarà passata nel dimenticatoio. Altri e più gravi crimini incombono. Ma il primo (il secondo, il terzo?) clamoroso episodio di cancel culture avvenuto nel nostro Paese conferma il vizio provinciale d’importare il …

Leggi tutto

Il solito aut aut. San Francisco o Vladivostok

L’abbiamo (l’avrete) sentita citare mille volte. La versione integrale suona circa così: “Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa”. È l’incipit de Il 18 …

Leggi tutto

Gli studenti, un esame scritto e la società in mano agli anziani

Anche se c’era da aspettarselo, il rifiuto dello scritto alla maturità da parte degli studenti non può non sgomentare. I miei colleghi art director – quelli che si esprimono attraverso l’immediatezza dei codici visivi – mi farebbero notare che l’uso della doppia negazione potrebbe mettere in difficoltà il lettore medio. Non ho mai capito che sia …

Leggi tutto