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Allonsanfàn

Grandi scrittori: László Krasznahorkai e il viaggio di un allucinato messia tra Guerra e guerra

Sfondo una porta aperta dicendo che uno dei temi di László Krasznahorkai (Gyula, Ungheria, 1954) è l’aspettare dei pezzenti, l’estrema speranza che agita i miserabili. Si ritrovano in complottante attesa attorno allo Stabilimento abbandonato di Satantango (1985), presidiano il carrozzone misterioso di Melancolia della resistenza (1989), affollano la stazione della cittadina angusta che pare ritrovare un soffio di vita all’arrivo …

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Leggere. Il Focolaio, la vera storia della zona rossa di Alzano Lombardo

Quelli fra il 23 febbraio e l’8 marzo sono i giorni decisivi. Che segnano la storia degli ultimi mesi. Fra la pavidità di Governo e Regione e le pressioni degli industriali. E che ci portano fino ai nostri giorni con le proteste in piazza Alla fine si torna sempre lì. A quell’ospedale di Alzano Lombardo …

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libri autori giappone

Tradurre mondi. Intervista a Laura Testaverde su Hirano Keiichiro e i japan lovers

Come vuoi amare? Nella coppia sei l’attore protagonista o non protagonista? Come vuoi guardare ai tuoi ricordi? Vuoi lasciarli nel passato o scoprire, all’improvviso, che ciò che è accaduto nel futuro li ha modificati, riconfigurati, ribaltati? Se credete che leggere un romanzo giapponese sia un’esperienza come tante, lasciate perdere. I japan lovers sanno di cosa …

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Leggere. Colpo di lama: ritorna il primo Covacich con una storia che finisce noir

C’è un’immagine potente, in Colpo di lama di Mauro Covacich (Trieste, 1965), il suo primo romanzo, edito nel 1995 da Neri Pozza e riedito ora da La Nave di Teseo: riguarda un personaggio, antipatico e oscuro, Achille Orante, detto Lama. Questi è un ex galeotto e vagabondo, dedito alla raccolta compulsiva di oggetti rotti o …

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Leggere. Storie di sport e dintorni, con Daniele Garbo, nel memoir Un inviato poco speciale

Proprio all’inizio, c’è la scoperta di avere due ferri da stiro al posto dei piedi: il ragazzo padovano arriva a giocare un paio di partite nel campionato di Seconda Categoria, poi molla, si iscrive all’Università. “Io e il calcio non eravamo proprio fatti l’uno per l’altro“, scrive Daniele Garbo, mentendo un po’, dato che poi …

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Baricco e il saggio sul Mito della Pandemia, da leggere a casaccio in metro sullo smartphone

La Pandemia come Mito. Il Mito edificato dai comportamenti e dalla narrazione di essi (what else?) da parte di noi umani: è infatti “una costruzione collettiva in cui diversi saperi e svariate ignoranze hanno lavorato nell’apparente condivisione di uno scopo”. È rassicurante per noi che Alessandro Baricco dica nell’incipit del suo nuovo saggio, Quel che stavamo …

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