Verso Capo Horn di Faravelli. Un vagabondaggio australe
Di mari e cieli australi. Di albatros maestosi e vite in solitudine al confine del nulla. Di granchi talmente rossi da chiamarli «Lenin». Di città che il nome ha trasformato in leggende, ma ad arrivarci si scoprono grigie e depressive. Di alberi che resistono a geli formidabili e di balene megattere come miraggi tra le …