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Allonsanfàn
Pamela Anderson The Last Showgirl

The Last Showgirl. Pamela e altre donne ammaccate dalla vita

Un salto a Las Vegas dovrebbe essere di precetto per chiunque scriva d’America. Questo giocattolone iperbolico che ride e piange nel deserto del Mojave è la sintesi perfetta degli States: davanti il vestito della festa, dietro paillettes cadute sul pavimento. Come dopo certi veglioni di Capodanno, quando finito il casino-casinò, gli addetti alle pulizie raccattano …

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János Székely Tentazione

Székely, Tentazione. C’era una volta un ragazzo del Novecento

Abbiamo palpitato insieme a László Tóth, ma onestamente, quanto sappiamo dell’Ungheria dei primi del Novecento, patria dell’architetto protagonista di The Brutalist? È il momento adatto per tornare a chiacchierare con János Székely, un signore ebreo ungherese nato a Budapest nel 1901, che nel 1940 vinse un Oscar come miglior sceneggiatore. Il film s’intitola Arise, my love, …

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Il caso Belle Steiner Georges Simenon

Il caso Belle Steiner e gli uomini imperscrutabili di Simenon

Una premessa è d’obbligo: come sono diverse le attrici francesi dalle nostre, che in qualsiasi film hanno quasi tutte l’aria da starlette televisive! Guardate Charlotte Gainsburg, arrivata ai 53 anni con la naturalezza della collega di scrivania: un volto normale, s’è tenuta le sue labbra sottili, le tettine da magra, le rughette. Così, quando il …

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In the Mood for Love Wong Kar-wai

In the Mood for Love di Wong Kar-Wai e il segreto dell’amore

Alle 10.40 di un mattino di sabato, le sedie del benemerito Beltrade di Milano sono tutte occupate per In the Mood for Love. A naso, nel 2000, anno di uscita del film di Wong Kar–Wai, quasi metà della sala non era ancora nata. Non è la prima volta che il capolavoro romantico del regista di …

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The Brutalist Brady Corbet

The Brutalist. L’indicibile e il respiro del grande cinema

“Avrebbero potuto chiedermi tante cose. Avrebbero potuto chiedermi un mondo! Invece quelle brave persone, che pure mi volevano bene, mi domandarono solo perché ero così grassa e se ero ancora vergine”. Tornano in mente, anche, queste parole di Liliana Segre, dopo aver visto The Brutalist, di Brady Corbet. Segre ha descritto così, scabra e insieme …

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Il mio giardino persiano. Una donna sola nell’Iran che nega libertà e desiderio

A Teheran, l’hotel Libertà un tempo faceva parte della catena Hyatt. «Ci venivano molti personaggi famosi, lo sceglievano persino Romina e Al Bano, e noi andavamo ai loro concerti tutte in ghingheri, coi tacchi alti», dice Mahin (Lili Farhadpour), protagonista de Il mio giardino persiano, film di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha. Farà sorridere gli …

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Babygirl. Nicole Kidman, cyborg più bravo che umano

Mi sto ancora domandando se Nicole Kidman si sia meritata la coppa Volpi come migliore attrice all’ultimo festival del cinema di Venezia, alcuni dicono di no, ma la risposta non è facile. Credo che molti potrebbero trovarsi nella mia condizione, dopo aver visto Babygirl, il thriller erotico – così lo definiscono – della regista Halina …

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