UN BLOG
IN FORMA DI MAGAZINE
E VICEVERSA

Allonsanfàn
{{post_author}}

Proteste in scena. Salvate la cultura e tutti quelli che ci lavorano

«Andrà tutto bene solo se andrà bene per tutte e per tutti».

E’ venerdì sera e nella sala del Piccolo Teatro Grassi di Milano, dove siamo sparpagliati in 68 tra le oltre 300 poltrone, mancano pochi minuti all’inizio dello spettacolo Storie di Stefano Massini e Paolo Jannacci quando entra una piccola delegazione dei rappresentanti del Coordinamento spettacolo Lombardia che dal 30 maggio è in stato di agitazione permanente.

Noi siamo lì per le Storie di Massini ma dalle parole della ragazza che spiega in pochi minuti un’emergenza che ha un sapore drammatico nasce un’altra storia.

Quella di più di 500 mila tra musicisti e attori, costumisti e macchinisti, tecnici e operatori e tanti altri, impegnati a creare e a muovere l’economia dello spettacolo, che ancora stanno aspettando una qualche tutela e ammortizzatori sociali specifici dopo il lockdown per il Covid e la crisi che ne è seguita.

«Lavoro nero, mancanza di contratti adeguati, precarietà, riduzione degli investimenti pubblici nel settore, poca sicurezza…» la ragazza elenca “un mondo altro” di cui noi spettatori poco sappiamo ma che dobbiamo conoscere.

proteste lavoratori spettacolo Piccolo Teatro Milano

Il 23 febbraio, a causa del Covid, ha chiuso l’intero comparto della cultura e dello spettacolo. Il 15 giugno sono ripresi gli eventi dal vivo ma…

«I pochi richiamati a lavorare, lavorano allo sbaraglio. Il divario tra le grandi imprese culturali e quelle piccole è enorme. Le grandi vivono grazie al finanziamento pubblico, le piccole e le medie e i soggetti indipendenti, che rappresentano il 70% del settore, sono molto più fragili e occupano la maggior parte dei lavoratori. Uno stato di diritto ha il dovere di garantire un’offerta culturale varia ai cittadini e un reddito di continuità che consenta una vita dignitosa a chi con la cultura lavora».

Perché la salute non ha prezzo. E lo stesso la dignità.

proteste lavoratori spettacolo piccolo teatro grassi milano

Monica Triglia

I social: