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Allonsanfàn

Docu. Chi non ama Harry Dean Stanton?

Tutti i cinefili, che sono stati ragazzi negli anni Settanta, e hanno visto quei film americani di quei registi, lo hanno ficcato nel Pantheon dei loro eroi. Caratterista – ma si dice ancora così? – legato a piccole parti, a personaggi almeno in apparenza secondari, lo abbiamo visto per un attimo sullo schermo e abbiamo …

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Last of Us. Metti un uomo e una ragazza nell’Apocalisse

Su MUBI, mi avvisano cortesemente via mail che è disponibile The Road, buon film tratto dall’oggi redivivo guru texano Cormac McCarthy. La trasposizione cinematografica di questo (credo) terz’ultimo testo del maestro, si fonda sull’attrazione di un “gioco di coppia” molto battuto da scrittori e sceneggiatori, fin quasi a divenire un topos inflazionato. Eccolo. Il rapporto …

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La memoria mistica di Apichatpong W.

Ho vissuto per anni al cinema e pensavo con supponenza di essere vaccinato con due booster contro la noia da film d’autore. Non avevo previsto quindi che il “boato sonico” il quale, una volta udito, turba i sonni di Jessica/Tilda Swinton in Memoria di Apichatpong Weerasethakul, mi conducesse, procedendo il film assai lentamente e con passo …

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Pleasure. Bella Cherry vuole fare la pornostar

Pleasure, piacere. Magari. Dietro i frammenti di un discorso masturbatorio che infestano Porn Hub e siti simili c’è una schiera di uomini e donne in carne, sesso e ossa: insieme fanno funzionare l’enorme e spesso artigianale macchina della pornografia, dentro e fuori dal web; artigianale nel senso che si affida a gruppi d’azione ristretti in …

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Se parlassi io. Nel docu Cow, la vita nuda e cruda di una mucca

L’avo più nobile del docu Cow, cercato nel cinema di finzione, è l’asinello Balthazar del capolavoro di Robert Bresson, e gli è parente per una questione di sguardo. Nei due film, incontriamo davvero gli occhi dell’animale e vediamo davvero quello che vede lui e forse anche come ci vede o non vede. Bresson ci arriva con …

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Quattro Strade da seguire. Il corto di Alice Rohrwacher su MUBI

In italiano c’è un’espressione intraducibile legata al numero quattro: quattro strade, quattro cocci, quattro libri, quattro amici. Vuol dire “alcuni”? Non proprio. Quattro è al tempo stesso un numero scelto e non calcolato, un insieme non definito ma che è abbastanza per essere il necessario, ciò che basta. Eravamo quattro amici al bar. Ha usato una camera …

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