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The Son, serie western con petrolio e un crudele Pierce Brosnan

Su Sky Atlantic, si trova la serie western The Son, dove l’influente allevatore e wannabe petroliere Eli McCullough – ma c’è davvero il petrolio sulla sua terra oppure bluffa con i banchieri? – lotta per costruire un impero e per preparare tempi fasti alla sua discendenza nel Texas di inizio secolo. L’asso nella manica di Eli? Forse è così determinato, amorale e pure stronzo – nessun dubbio – perché è stato rapito all’età di tredici anni dai Comanche e cresciuto da loro, tramite crudeli prove di iniziazione – a proposito, chi si ricorda ormai più di Un uomo chiamato cavallo?

Il primo nemico, ora che è un anziano dalla barba mosaica, Eli se lo trova nel ranch, ed è il figlio nobile d’animo cui repellono i metodi loschi negli affari e soprattutto la politica selvaggia nei confronti della resistenza messicana – si sprecano le spedizioni punitive e i cappi al collo per chi boicotta i pozzi e le trivelle dei McCullough. E, cone se non bastasse, cherchez la femme.

Eccoci dunque in quell’ansa del western moderno che confina con l’avvento del capitalismo più feroce – si può ripassare il vecchio Gigante di George Stevens o il più recente Petroliere di Paul Thomas Anderson – e stravolge la solita visione di noi pigri spettatori abituati a vedercela al massimo con la carogneria dei bounty killer. Karl Marx e Sigmund Freud possono invece vegliare e farsi vivi anche nelle grandi farm e nei verdi o deserti pascoli: non per niente di una famiglia già minata da orrende dinamiche è rivale un’altra famiglia (ispanica), quella del tranquillo Pedro Garcia, e i rampolli di entrambe, shakespearianamente, si parlano.

Del miglior western peròfordiano o crepuscolare, hollywoodiano o spaghettaro, e lasciamo perdere la recente e spettacolare wilderness alla Inárritu – The Son-Il figlio non ha il fascino visivo e si ritrova a rilanciare in relativa povertà (di mezzi o di idee?) le solite cartoline del genere, con al massimo dello show un agguato al fiume con i cavalli che si imbizzarriscono al ralenti o i fuochi d’artificio nell’attacco alla magione, mentre l’assediato spara dalla finestra dopo aver rotto il vetro.

Sam Neill doveva essere patron Eli, ma ha abbandonato il progetto per problemi personali; al suo posto è stato scelto un Pierce Brosnan tuttora aitante anche in versione anziana, quasi troppo. Ma è noto: Brosnan sconta per sempre, come gli altri colleghi, lo 007 complex, sembrando in smoking anche quando fa la forca ai messicani o tira d’oppio con la vecchia amante – l’oppio è l’unica citazione, e per fortuna, da Sergio Leone. Si può vedere The Son? Sì, puntata dopo puntata per due stagioni ma senza aspettarsi meraviglie.

The Son – Il figlio (The Son) è una serie tv western, basata sul romanzo di Philipp Meyer, autore anche di American Rust. La serie è stata creata e sviluppata da Meyer, Brian McGreevy, e Lee Shipman. La prima stagione è stata trasmessa sul canale AMC. In Italia va in onda su Sky Atlantic dal 15 ottobre 2021

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