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Allonsanfàn

Gli Hammerstein all’opera

Anche se suo padre vuole farne un avvocato, per Oscar Hammerstein II il teatro è una carriera inevitabile, un destino che si porta nel nome, che è lo stesso di suo nonno, l’uomo che ha creato Broadway. E nel caso del vecchio Hammerstein non si tratta di un’iperbole retorica. Ma facciamo un passo indietro. Questa …

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L’età del jazz a teatro con Anything Goes, dal libro di Luca Billi

Anything Goes di Luca Billi approda a teatro. …È finito lo spettacolo in un piccolo locale del Village. Tre amici – una cantante, un contrabbassista e una pettegola giornalista mondana – sembra proprio che non vogliono tornare a casa e, tra i successi del Great American Songbook, si perdono in un labirinto di vecchie storie …

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Walking on Broadway

Quando arriverete a New York, immagino vorrete andare a Broadway – tanto più se siete tra i fedeli lettori delle mie storie. Una cosa importante: ricordate che prima di essere una metonimia, Broadway è una strada. Ma fate attenzione: nella “Grande mela” ce ne sono ben quattro con questo nome. Dovete scegliere quella giusta. Ce …

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Rodgers and Hart nel Paese delle Amazzoni

Adesso al 170 di East End Avenue, tra l’87esima e l’88esima Strada, quasi di fronte a Gracie Mansion, la residenza ufficiale del sindaco di New York, c’è un condominio di lusso, con una splendida vista sull’East River e Brooklyn, ma negli anni Trenta e Quaranta c’era il Doctors Hospital, una delle più esclusive cliniche della …

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Geni e ballerine. Il debutto di Stravinsky a Broadway

Nello studio della sua casa al 1260 di Wetherly Drive, in quel mattino di maggio, Igor Stravinsky legge per la seconda volta la lettera che gli è arrivata il giorno prima da New York: conosce molto meglio il francese rispetto all’inglese e vuole capire bene i termini di quella inusuale proposta di lavoro. L’ha scritta …

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Due parole il giorno delle nozze… Ne Il discorso di Fabrice Caro, il flusso di coscienza di una generazione

Sulla scelta delle letture ognuno ha le sue bussole. Le mie sono alcune librerie indipendenti che non mi deludono mai. Dunque, quando ho intercettato la copertina de Il discorso di Fabrice Caro (nottetempo), con il commento: “Finalmente è arrivato il libro che la libraia aspettava tantissimo”, ho capito che sarebbe stato mio.  Ed eccomi, in un …

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