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Allonsanfàn

Come assomiglia Baumgartner a Paul Auster, e anche a noi

È mattina. Sy (Seymour) Baumgartner, settantenne docente di Princeton, vedovo di Anna da nove anni, riflette sul saggio che sta scrivendo dedicato agli pseudonimi di Kierkegaard e indugia in cucina, disturbato dal pensiero di una telefonata da fare alla sorella Polly. Si scotta banalmente una mano con un pentolino e… Paul Auster, con la calma …

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Proust imbraccia una racchetta a mo' di chitarra

Scrivere, un mestiere peggio delle armi (che va scomparendo)

La scrittura è un mestiere peggio delle armi, non conosce soste né tregue. La scrittura come malattia e inutile cura della malattia: chi scrive per bisogno lo farà a qualunque prezzo. Proust si è letteralmente ammazzato vergando nel chiuso della sua camera da letto le minute striscioline di carta (“les paperoles”) che Céleste Albaret, la governante …

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Grandi scrittori: László Krasznahorkai e il viaggio di un allucinato messia tra Guerra e guerra

Sfondo una porta aperta dicendo che uno dei temi di László Krasznahorkai (Gyula, Ungheria, 1954) è l’aspettare dei pezzenti, l’estrema speranza che agita i miserabili. Si ritrovano in complottante attesa attorno allo Stabilimento abbandonato di Satantango (1985), presidiano il carrozzone misterioso di Melancolia della resistenza (1989), affollano la stazione della cittadina angusta che pare ritrovare un soffio di vita all’arrivo …

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