UN BLOG
IN FORMA DI MAGAZINE
E VICEVERSA

Allonsanfàn

Io capitano, il film necessario di Matteo Garrone

Il giornalista di destra guarda con occhio febbrile il nuovo film di Matteo Garrone, Io capitano, in mostra a Venezia. Vi cerca del buonismo cheap veltroniano da mettere alla berlina. D’altronde lui, cinematograficamente, in fatto di Africa magari è rimasto fedele ai Cannibal movies dei nipoti di Jacopetti… Scherzo, e be’ sì, il film di Garrone …

Leggi tutto

Finché non arriva La bella estate

Una Torino antica, dai colori cupi e dall’architettura molto fascista – siamo nel 1938. Una sartina, Ginia, che viene dalla campagna e sbarca il lunario con il fratello studente e musone. Una ragazza, Amelia, che appare d’improvviso sul greto del fiume in un giorno di festa, e pare una dea, altissima e spigliata, e infatti …

Leggi tutto

The Diplomat. Come Sandra e Raimondo alla fine del mondo

The Diplomat in breve: la serie di Netflix “è incentrata su Kate Wyler, nuova ambasciatrice degli Stati Uniti nel Regno Unito: deve disinnescare una crisi internazionale, stringere alleanze strategiche a Londra e adattarsi al suo posto sotto gli spot, cercando di sopravvivere al suo matrimonio con un collega diplomatico in carriera, Hal Wyler (fonte: Wiki …

Leggi tutto

Cristian Mungiu nel paese razzista di Animali Selvatici

“Qualche giorno prima di Natale, dopo aver lasciato il suo lavoro in Germania, Matthias fa ritorno al suo tranquillo villaggio in Transilvania…”. Secondo concisa sinossi, Animali Selvatici (R.M.N.) di Cristian Mungiu comincia così. Lo spettatore va però avvertito che Matthias prende congedo sì, ma con un colpo di testa (in senso letterale: una violenta testata) …

Leggi tutto

Tutta Mia Hansen-Løve in Un bel mattino

Mia Hansen-Løve (Parigi, 1981): “Malgrado non creda in Dio, per me il cinema non può essere altro che ricerca di luce, è quindi ricerca dell’invisibile e dell’infinito”. Il cinema di Mia H-L in Un bel mattino – Un beau matin (in questi giorni su MUBI) è molto umano, all’apparenza umile e votato alla realtà spicciola, sempre quotidiano, forse perché …

Leggi tutto

The Idol. Forse esistiamo, se spiamo le star

Un’imprevista e scandalosa scia di seme maschile unisce nella mia memoria il letto di Whitney Houston, profanato da un vizioso in Guardia del corpo, e il viso di Lily-Rose Depp, la cantante nevrotica di The Idol (Sky Atlantic e NOW), viso esibito “sporco” sui social network, forse in un frangente di revenge porn. Là interveniva a …

Leggi tutto