Il sorriso di Camus e 1.558 pagine di lettere d’amore
Sorride sornione sulla copertina del Venerdì di Repubblica che Marco Cicala, l’autore del pezzo, con serafica perfidia definisce “un filo equino alla Fernandel”. Ma, indiscutibilmente, al pari di Clint Eastwood e Anna Magnani, Camus possiede solo due posture facciali e la seconda è il volto pensoso alla Bogart con sigaretta d’ordinanza. L’articolo è un gradevole pretesto …