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Allonsanfàn

La nota dell’autore. Giulia Caminito su L’acqua del lago non è mai dolce

Questa rubrica si occupa essenzialmente delle Note d’autore e dei ringraziamenti alla fine dei libri Il primo capitolo di L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – mamma Antonia che irrompe in un ufficio pubblico per l’assegnazione di una casa popolare – è raccontato da un narratore onnisciente con l’intenzione di dirci dove siamo …

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Amity Gaige, La sposa del mare. Perché l’amore è fatto di sale

“Lacrime o sudore: sono tante le storie che finiscono in acqua salata”, scrive Amity Gaige nell’ultimo capitolo de La sposa del mare (NN Editore). In questo romanzo ambientato su una barca, ma narrato all’interno di un armadio, ci sono – paradossalmente – i grandi orizzonti, gli enormi respiri dei moti ondosi, l’angoscia stupefatta di una …

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Arriaga, Salvare il fuoco: storie narcos e amori nell’inferno del Messico

Nel romanzo Salvare il fuoco (Bompiani) di Guillermo Arriaga (Città del Messico, 1958), secondo il marchio di fabbrica dello scrittore, ci sono più storie che scorrono parallele ma fin dall’inizio paiono destinate – quando cioè il loro destino verrà deciso dal demiurgo Arriaga – a incrociarsi. Mescolarsi. Esporsi a una serie di reazioni fisico chimiche …

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Da ritrovare. Marina Jarre bambina ne I padri lontani: i ricordi e la formazione di un’outsider

Quando ho letto I padri lontani (riedito ora nei Bompiani tascabili) di Marina Jarre (1935-2016), forse per consonanza del tempo preso in esame e del comune legame a un ambiente piemontese, mi è venuto in mente un passo di Natalia Ginzburg tratto da Lessico famigliare (Einaudi, 1963): “…quelle frasi sono il fondamento della nostra unità …

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Due parole il giorno delle nozze… Ne Il discorso di Fabrice Caro, il flusso di coscienza di una generazione

Sulla scelta delle letture ognuno ha le sue bussole. Le mie sono alcune librerie indipendenti che non mi deludono mai. Dunque, quando ho intercettato la copertina de Il discorso di Fabrice Caro (nottetempo), con il commento: “Finalmente è arrivato il libro che la libraia aspettava tantissimo”, ho capito che sarebbe stato mio.  Ed eccomi, in un …

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marco Balzano

Marco Balzano, Quando tornerò: il mal d’Italia di una badante romena nel romanzo per le donne migranti

Vivere lontano dalla famiglia, dal proprio paese, quasi in apnea, accanto a un vecchio sconosciuto che soffre di demenza, il figlio del quale crede che tu non sappia neppure che cosa sia una lavatrice. Seppellire l’angoscia in sequenze di gesti meccanici, di pura praticità, condividendo il tempo senza scopo di chi non ha più un …

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