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Allonsanfàn
Milan Kundera Un occidente prigioniero

L’Occidente prigioniero secondo Milan Kundera

Quelli della mia generazione hanno scoperto Milan Kundera grazie a Quelli della notte di Renzo Arbore. Il non ancora del tutto sciroccato Roberto D’Agostino cazzeggiava ogni sera di edonismo reaganiano e de L’insostenibile leggerezza dell’essere, titolo quest’ultimo pubblicato in Italia da Adelphi. (Ancora recentemente D’Agostino si vanterà d’aver salvato il bilancio di Calasso promuovendo un libro che …

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Labatut: quello che gli scienziati e noi non abbiamo capito

Oggi usa comprare i libri nei bookstore online, specie quelli scritti dai nostri autori preferiti o quelli di cui abbiamo sentito parlare con interesse. La consegna è veloce e talvolta c’è lo sconto. Tuttavia, diciamocelo, chi non ha mai perso il gusto di sfogliare un libro per tastarne la consistenza, sbirciare due frasi e saggiare persino la …

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Serge di Yasmina Reza. Uno sguardo lucido sulla nostra rovina

“Non si dice abbastanza la leggerezza che provoca l’assenza di eredità” Yasmina Reza In viaggio per Auschwitz, nel mezzo del nuovo romanzo di Yasmina Reza (Parigi, 1959), troviamo una famiglia ebraica molto scassata: tre anziani e umorali fratelli più una ragazza, la figlia di uno di loro, che i tre capiscono assai poco. Tra fratelli, …

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Limonov Bartleby Baldassarri

Limonov e Bartleby fra il crepuscolo della ragione e la notte della guerra

In questi giorni disgraziati, in cui ai timori di un contagio di tipo pandemico si è aggiunto il terrore di una guerra che potrebbe deflagrare dal centro Europa all’intero pianeta, ci si muove meno rispetto alle precedenti abitudini e si diffida di più dell’informazione. Si può capire. La distanza fra le persone è una precauzione …

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Riscoprire Inès Cagnati. Génie la matta e una bambina

Non c’è la grande storia nelle pagine di Génie la matta, ma quella piccola, pari a ere geologiche di coscienza, vista da Marie: la conosciamo bambina mentre segue l’inquieta e furiosa madre tra una fattoria e l’altra, nella campagna di Francia, con l’angoscia in ogni momento di perderla, anzi di essere abbandonata. La madre, che …

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Quando Thomas Bernhard liquidò Ungenach

Non credo di avere una visione chiara da un punto di vista cronologico dell’opera di Thomas Bernhard. Forse neanche dell’opera in toto, divenuto io ormai preda come tanti lettori di consolidati luoghi comuni che poi servono a vaccinare contro l’angoscia imprevedibile delle sue pagine. Ogni tanto, però, quasi per tenermi in allenamento, pesco in libreria …

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