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Allonsanfàn

Verdelli, Acido. Il best of di un grande giornalista in un’Italia brutale

Un best of che dura una vita da giornalista e porta per forza di medium gli articoli scritti per il tal giorno o il tal mese dall’attualità spicciola al campo della storia. È un gesto azzardato, quasi presuntuoso? Ma no, Carlo Verdelli in Acido (Feltrinelli) non gonfia il petto, semmai prova a indicare attraverso più …

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Squid game Carbonato

The Squid Game. Il gioco del calamaro è il nostro gioco

Il fatto che se ne chieda la censura per la violenza del “gioco del calamaro” attiene al campo del ridicolo: basta proteggere i piccoli spettatori (ma davvero poi?). Conviene invece consumare The Squid Game di Hwang Dong-hyuk in versione originale, non per snobismo, ma perché il parlato contribuisce a dare il giusto ritmo al death …

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Jonathan Franzen. Crossroads e la religione del romanzo famigliare

E poi cala sul tavolo come un due di coppe con briscola a bastoni il sesto romanzo di Jonathan Franzen. Nell’age del memoir, dell’autofiction confessionale ma non troppo, del saggio narrativo breve come un ammicco, l’americano ribadisce la muscolosa e mentale vitalità della storiona di famiglia, raccontata in terza persona con onnisciente ultravista o almeno con …

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Quando Thomas Bernhard liquidò Ungenach

Non credo di avere una visione chiara da un punto di vista cronologico dell’opera di Thomas Bernhard. Forse neanche dell’opera in toto, divenuto io ormai preda come tanti lettori di consolidati luoghi comuni che poi servono a vaccinare contro l’angoscia imprevedibile delle sue pagine. Ogni tanto, però, quasi per tenermi in allenamento, pesco in libreria …

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Oggi 29 settembre, mi ricordo perché Battisti passava per nero. Colpa di Mogol

Per capire l’estraneità di Battisti-Mogol dalla musica che sentivano i ragazzi di città negli anni Settanta, i ragazzi di sinistra o quelli che avevano semplicemente un sogno di libertà, ascolto sempre Innocenti evasioni, datata 1972. Si capisce infatti che: 1. Il protagonista ha già una casa sua (mentre noi al massimo si aveva un saccoapelo). 2. La …

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Davide Orecchio, Storia aperta (e politica) di un uomo del secolo breve, da M. al Pci

È lecito nutrire dubbi sulla necessità dì conoscere la storia, sulla possibilità di legare il passato e il presente per ricavarne una qualche consapevolezza e, al più, una qualche presa sull’oggi – leggi Marc Bloch, leggi le vecchie lezioni di Edward Carr. Ma è di certo assodato quanto sia tossico vivere in una società che …

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